Il cimitero di Generosa è legato al culto dei martiri cristiani Simplicio, Faustino e Beatrice, vittime della persecuzione scatenata dall'imperatore Diocleziano nel 303 d.C. Esso sorgeva ai margini del Bosco sacro dei Fratres Arvales, presso il sesto miglio dell'antica via Campana. Nel 382, papa Damaso fece erigere in quel luogo una basilica cimiteriale a perenne memoria dei Martiri ivi sepolti. La Catacomba di Generosa fu poi abbandonata e, infine, riscoperta soltanto nel 1868. Rappresenta una testimonianza preziosa della presenza cristiana nel territorio della Magliana.
Si ringrazia la Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, l'Ente dello Stato Città del Vaticano cui è affidata la tutela degli antichi cimiteri cristiani, che concede le periodiche visite alla Catacomba, rimasta pressoché integra nei diciassette secoli di esistenza. Visitandola, i pellegrini del nostro tempo possono così tornare, con un suggestivo percorso all'indietro, alla fede e alle testimonianze del Cristianesimo delle origini.