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Dalla Germania a Roma pellegrini alle radici della storia cristiana
di Nicola De Guglielmo
Nella partizione dello stemma della città di Fulda, campeggia sul lato sinistro una croce nera e argento su campo bianco e, nel lato destro, su campo rosso, tre gigli bianchi su una verde collina.
La città di Fulda è situata nel cuore della Germania, a 1300 km. da Roma; eppure simbolicamente unita alla Magliana, ove esiste un luogo in cui tutti gli elementi dello stemma civico della città tedesca vi si ritrovano fisicamente.
Una grande croce individua la presenza di un luogo sacro situato su una altura prossima a via della Magliana e prospiciente l'ampia ansa del Tevere ove, poco più di 1700 anni fa, furono sepolti tre martiri romani.
Ecco ora possiamo constatare che qui sono presenti tutti gli elementi dello stemma: la croce, la verde collina, i tre gigli bianchi (i tre Martiri romani divenuti i Santi protettori della città) ed il sangue da loro versato per confermare la loro fede in Cristo (il fondo rosso).
La localià è quella delle Catacombe di Generosa e, per i romani potrebbe essere uno di quei tanti, più o meno conosciuti cimiteri cristiani ma, per gli abitanti della Magliana e per quelli di Fulda, hanno un significato più profondo.
Per i cittadini della città di Fulda, gemellata con il quartiere della Magliana, rappresentano le origini cristiane della loro città: il ponte che li unisce alla Città Eterna e che li rende particolarmente orgogliosi.
E' proprio per questo motivo che ogni gruppo di turisti o pellegrini, che dalla città di Fulda intraprendono un viaggio a Roma, le Catacombe di Generosa rappresentano una delle loro principali mete.
Domenica 18 ottobre u.s. accompagnati dal Rev. W. Abel, è giunto il centounesimo pellegrinaggio da Fulda che si è voluto raccogliere in preghiera sul luogo di sepoltura dei loro Santi Patroni.
Come sempre, sui volti di queste persone di tutte le età, dai giovani a quelle più anziane, abbiamo potuto leggere l'emozione di essere su un luogo così ricco di significato spirituale, lo stupore di poter camminare sugli stessi percorsi dei primi cristiani, l'ammirazione per le antiche pitture conservate nelle Catacombe e la consapevolezza di aver vissuto una giornata particolare della loro vita di cristiani prima, e di turisti poi.
L'arrivo di questo gruppo, il primo del secondo "centenario", oltre a sottolineare l'importanza che questo luogo riveste per i nostri amici tedeschi, vuole essere una esortazione ed un incoraggiamento, sia per il Comitato Catacombe di Generosa a mantenerne viva la memoria, che per le Istituzioni preposte alla sua conservazione.
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